Storia
Nel 1967 Rolando Sturlini fonda la fabbrica di calzature “Navayos” nel cuore della bellissima campagna toscana, dando vita a una storia di famiglia e tradizione artigiana.
Anna, moglie di Rolando, è la responsabile del reparto orlatura, una divisione altamente qualificata del processo produttivo interno che dà l’avvio alla produzione dei mocassini a mano.
La loro profonda conoscenza del settore, coniugata con la maestria di alcuni esperti artigiani calzolai, fanno nascere un prodotto frutto della passione per il dettaglio, la ricerca e l’impiego di pellami simbolo del know-how made in Italy, made in Tuscany.
Grazie alle collaborazioni con alcuni marchi internazionali di alta moda l’azienda si afferma anche nei mercati esteri, diventando un punto di riferimento per la calzatura italiana.
Nel 1990 i figli Alessio ed Alessia entrano in azienda e continuano l’opera del padre fondatore, con la stessa energia, spirito, passione e determinazione a creare calzature di alta qualità, con un appeal contemporaneo ed un confort dato da leggerezza e flessibilità di costruzioni sempre più nuove ed esclusive.
Guardando al futuro, e con l’ingresso anche di Edoardo, figlio di Alessia, unitamente ai propri artigiani calzolai e maestranze l’obiettivo dell’azienda è quello di crescere a livello globale esportando un marchio che rappresenta l’eccellenza, l’originalità e lo stile delle calzature made in Italy.
Dalla metà degli anni 2000, il calzaturificio inizia ad affacciarsi al retail con il proprio brand STURLINI, che adotta anche il logo, simbolo araldico dello stemma dei Medici di Firenze, che presenta 6 bisanti o palle come furono chiamate poi dai fiorentini, in virtù di una lontana parentela della famiglia.
Da oltre 20 anni Sturlini unisce artigianalità, innovazione, sostenibilità eleganza classica e contemporanea per creare calzature con uno stile unico e senza tempo. Il brand trae la sua anima dal contesto in cui nasce, la Toscana.
Grazie a maestranze legate al marchio da decenni, utilizzando materiali di provenienza nazionale e regionale e producendo tutto all’interno della factory, un unicum nel settore calzaturiero odierno.
Una visione etica del ciclo produttivo ed una responsabilità sociale che ha portato il brand ad una scelta precisa: “un ritorno al futuro”.
Un bio artigianato che lega processi produttivi antichi, radicati nel territorio, privilegiando materiali eco sostenibili; estratti vegetali, colle, cere, pigmenti naturali, che danno vita ad un prodotto finito dal design deciso, e calzata confort, elementi distintivi e caratteristiche uniche che rispecchiano la personalità di chi lo indossa.
L’estetica distintiva del marchio deriva anche da tecniche di finitura manuale come il “chiaroscuro”, i tagli grezzi, le finiture lucide ed opache a contrasto, e il “tinto in capo”, dove ogni singola scarpa ha un colore non omogeneo, mai identico, a dimostrazione dell’unicità ed il tocco di artigianalità di ogni calzatura che realizzata a mano richiede mesi per essere concepita e creata e giorni per prendere forma.
Tradizione ed innovazione un mix di autenticità per dare vita a collezioni uomo e donna che esprimono un forte carattere di identità, “un guardaroba timeless” pensato per tutte le esigenze della vita quotidiana.